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Gianella - Trois Duos Concertantes op. 2

Libretto: buono / Italiano
Artistico:
Tecnico:

Luigi Gianella, o della lunga schiera dei misconosciuti. E di un disco che racchiude, salva e ripropone splendida musica. Oltretutto interpretata da due strumenti come l'arpa e il flauto, che uniti sprigionano un indiscusso fascino bucolico, leggero ed evanescente. E le tre opere di Gianella, vissuto a cavallo tra la fine del '700 e i primi vent'anni dell'800, sfruttano la forza di questo impasto attraverso un discorso musicale libero nella forma e profondamente ispirato nella fantasia del suo sviluppo. Luigi Gianella, oggi dimenticato, fu giovanissimo flautista nell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano fino al suo trasferimento parigino all'inizio dell''800. Nella capitale francese si fece conoscere come solista e compositore, scrivendo tra l'altro il concerto che accompagnò i funerali solenni di Domenico Cimarosa. A Parigi Gianella sarebbe morto nel 1817, dopo una lunga carriera che lo vide protagonista in teatri (autore anche di opere e balletti) e sale da concerto di tutta l'Europa. Ed ecco anche spiegata la perfezione stilistica delle tre miniature incise su questo cd: pubblicate a Parigi forse verso la fine del '700, dietro la scelta di intitolarle Duos anziché Sonate -come si fa notare nel libretto firmato dai due solisti- si nascondeva forse l'esigenza di trattare il materiale musicale in un maniera il più possibile libera e distante dalla forma sonata, dando spazio e respiro alla fantasia, al senso dell'invenzione e al lirismo melodico della musica di Gianella, che la coppia Ortensi e Pasetti restituisce in un profondo stato di grazia.

Edoardo Tomaselli, Amadeus Novembre 2014